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La salute tramite il metodo
bioenergetica grounding: equilibrio interiore

Bioenergetica: il grounding per ritrovare l’equilibrio interiore

Quando mente e corpo non sono in armonia, lo stress, l’ansia e le tensioni emotive possono accumularsi, generando disagio e malessere. L’analisi bioenergetica è una disciplina che aiuta a sciogliere questi blocchi attraverso il movimento, il respiro e l’ascolto del corpo. Al centro di questa pratica c’è il grounding, una tecnica che permette di ritrovare stabilità, centratura e benessere interiore. In questo articolo scoprirai cos’è la bioenergetica, come si svolgono le sedute, quali sono i caratteri energetici e come il grounding può aiutarti a riconnetterti con te stesso e vivere con maggiore equilibrio.

Cos’è e come si svolge una seduta bioenergetica

La bioenergetica è una disciplina psicoterapeutica che si occupa della relazione tra corpo e psiche, sviluppata da Alexander Lowen negli anni Cinquanta. L’approccio si basa sull’idea che le emozioni e i traumi non solo influenzano la mente, ma si riflettono anche nel corpo, in particolare nei muscoli e nel respiro. Durante una seduta bioenergetica, il terapeuta guida il paziente attraverso una serie di esercizi fisici e respiratori per favorire la consapevolezza corporea e liberare le tensioni accumulate. Questi esercizi, che includono movimenti di stretching, respirazione profonda e posture specifiche, sono finalizzati a migliorare la connessione tra corpo e mente, favorendo un rilassamento profondo e il riequilibrio energetico. La durata di una seduta può variare, ma solitamente si aggira tra i 60 e i 90 minuti.

Il trattamento bioenergetico non si limita alla sola sfera fisica, ma aiuta a esplorare e risolvere conflitti emotivi, migliorando l’equilibrio interiore. Questo tipo di terapia è utile per trattare una vasta gamma di disturbi psicologici, tra cui ansia, depressione, stress e difficoltà relazionali. Tuttavia, è sempre consigliabile rivolgersi a un medico per una valutazione preliminare e decidere se la bioenergetica è la scelta giusta per la propria situazione.

I 5 caratteri bioenergetici

Nel contesto della bioenergetica, Alexander Lowen ha identificato cinque principali caratteri bioenergetici, che rappresentano modi diversi in cui il corpo e la mente si manifestano in risposta a esperienze di vita, emozioni e traumi. Questi caratteri sono:

  1. Il carattere rigidamente difensivo: Le persone con questo carattere tendono a mantenere una postura rigida e un respiro superficiale. Questi individui cercano di proteggersi da emozioni dolorose attraverso la contrazione muscolare, creando un blocco energetico che impedisce il libero fluire delle emozioni.
  2. Il carattere impulsivo: Caratterizzato da una forte carica emotiva, queste persone sono spesso impulsive, con un comportamento esuberante. Possono avere difficoltà a mantenere il controllo e a canalizzare le proprie emozioni in modo equilibrato.
  3. Il carattere depressivo: Persone con questo carattere tendono ad essere più introverse, con una scarsa vitalità e un senso di tristezza persistente. Hanno una respirazione poco profonda e sono inclini alla ritenzione emotiva.
  4. Il carattere masochista: Questi individui tendono ad assumere una posizione di sottomissione o di sacrificio, rifiutando di chiedere ciò di cui hanno bisogno. La loro postura riflette la negazione di sé e il blocco delle emozioni, che possono essere causati da traumi infantili.
  5. Il carattere schizoide: Queste persone hanno difficoltà a stabilire connessioni emotive con gli altri. Sono spesso distaccate e tendono a evitare situazioni sociali, creando una separazione tra mente e corpo.

Ciascuno di questi caratteri bioenergetici si sviluppa come risposta a traumi o esperienze stressanti, e la terapia bioenergetica cerca di affrontare e risolvere questi blocchi energetici per migliorare il benessere psicologico e fisico. Attraverso esercizi mirati e l’esplorazione della psiche, il terapeuta aiuta la persona a superare le limitazioni derivanti dal proprio carattere bioenergetico.

Che cos’è il grounding

Il grounding è una pratica fondamentale nella bioenergetica che riguarda il radicamento al suolo, ovvero la connessione consapevole del corpo con la terra. In psicologia e nelle pratiche orientali, il termine “grounding” si riferisce alla capacità di stabilire un legame profondo e stabile con il presente, attraverso la consapevolezza del proprio corpo e dell’ambiente circostante. In sostanza, il grounding aiuta a riacquistare la sensazione di stabilità interiore, permettendo di ridurre ansia, stress e confusione mentale.

Nel contesto della bioenergetica, il grounding viene spesso praticato attraverso esercizi fisici che incoraggiano a sentire la propria forza e stabilità corporea. La pratica di essere “radicati” è in sintonia con le filosofie orientali, come il buddismo, che promuovono il presente come strumento di consapevolezza e benessere. Il grounding funziona creando una connessione tra la mente e il corpo, aiutando a far emergere emozioni represse, liberare energia stagnante e migliorare il flusso energetico.

Le 4 funzioni del grounding

Il grounding è utile per svolgere quattro funzioni principali che aiutano l’individuo a mantenere un equilibrio bioenergetico ottimale:

  1. Stabilizzare l’energia: Il grounding aiuta a canalizzare l’energia in modo equilibrato attraverso il corpo. Aiuta a liberarsi dalle tensioni accumulate e a riacquistare una sensazione di stabilità fisica ed emotiva.
  2. Ridurre lo stress e l’ansia: Quando una persona è disconnessa dalla realtà o travolta dalle emozioni, il grounding è un’ancora che aiuta a tornare al presente, calmando la mente e riducendo l’ansia. Esercizi come respirazione profonda, meditazione e camminata consapevole favoriscono il rilassamento.
  3. Incrementare la consapevolezza corporea: Il grounding promuove la consapevolezza del corpo, invitando a sentire il proprio peso, il contatto con il pavimento e la posizione del corpo. Questo aiuta ad aumentare la sensazione di “esserci” nel corpo e nel mondo circostante.
  4. Rafforzare l’autoefficacia: Attraverso la pratica costante di grounding, l’individuo acquisisce la capacità di rispondere in modo più equilibrato e consapevole agli stimoli esterni, rafforzando la propria capacità di affrontare le difficoltà e di superare i blocchi emotivi.

Che cos’è l’equilibrio bioenergetico e come ottenerlo

L’equilibrio bioenergetico si riferisce a uno stato di armonia tra corpo, mente ed energia. Quando l’equilibrio bioenergetico è raggiunto, il corpo è in grado di fluire liberamente e senza blocchi energetici, e la mente può esprimere le proprie emozioni in modo sano e consapevole. Questo equilibrio è essenziale per mantenere una buona salute fisica e psicologica e può essere ottenuto attraverso diverse pratiche terapeutiche, tra cui la bioenergetica.

Per raggiungere l’equilibrio bioenergetico, è importante non solo lavorare sul corpo, ma anche sulla psiche. Esercizi di bioenergetica, respirazione consapevole, meditazione e pratiche di grounding sono tutti strumenti utili per ristabilire questo equilibrio. È fondamentale lavorare sul rilascio delle tensioni emotive e fisiche accumulate e sviluppare la capacità di essere presenti nel corpo. Altre tecniche, come il rilassamento progressivo, sono anch’esse utili per favorire un equilibrio energetico ottimale.

Il raggiungimento di un equilibrio bioenergetico può richiedere tempo e una pratica costante. In ogni caso, è sempre consigliabile consultare un professionista qualificato, come un medico o un terapeuta esperto, che possa guidare nel percorso di scoperta del proprio benessere. Ogni individuo è diverso, e la durata del processo di guarigione può variare. In ogni caso, i benefici di una maggiore consapevolezza e di un corpo più libero da tensioni sono evidenti, portando a una vita più equilibrata e soddisfacente.