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La salute tramite il metodo
intolleranza alimentare

Metodi kinesiologici per le intolleranze alimentari

Oggi parliamo di intolleranze alimentari e di come i metodi kinesiologici possono aiutarci ad individuarle. Le intolleranze alimentari sono delle reazioni avverse al cibo che non sono causate da un’allergia. Si manifestano con sintomi come gonfiore, mal di testa, stanchezza, dolori articolari e gastrointestinali.

I metodi kinesiologici si basano sul principio che il corpo umano è in grado di comunicare con noi attraverso la forza muscolare. In particolare, il test kinesiologico per le intolleranze alimentari consiste nel testare la forza di un muscolo in presenza di un determinato alimento. Se il muscolo si indebolisce, significa che l’alimento in questione è intollerabile. In questo articolo, daremo una visione generale sulle intolleranze alimentari e di come possono venire risolte con la kinesiologia.

Cosa sono le intolleranze alimentari?

Prima di entrare nel vero e proprio argomento dell’articolo, dobbiamo parlare di che cosa sono le intolleranze alimentari. Come accennato nell’introduzione, le intolleranze alimentari sono delle reazioni avverse al cibo che non sono causate da un’allergia. Si manifestano con sintomi come gonfiore, mal di testa, stanchezza, dolori articolari e gastrointestinali.

Per quanto riguarda le cause delle intolleranze alimentari, esse possono essere diverse, ma la più comune è la mancanza di un enzima digestivo necessario per digerire un determinato alimento. Ad esempio, le persone intolleranti al lattosio non producono la lattasi, l’enzima necessario per digerire il lattosio, ovvero il principale zucchero del latte.

Le intolleranze alimentari possono essere diagnosticate in diversi modi, tra cui:

  • Eliminazione-reintroduzione. Si elimina l’alimento sospetto dalla dieta per un periodo di tempo, per poi reintrodurlo gradualmente per verificare se si manifestano i sintomi.
  • Test cutanei. Si applica una piccola quantità dell’alimento sospetto sulla pelle per verificare se si verifica una reazione allergica.
  • Test del sangue. Si misura la presenza di anticorpi specifici contro l’alimento sospetto.

Chi cura le intolleranze alimentari nella kinesiologia?

Detto ciò, entriamo un po’ più nello specifico parlando del medico che si occupa di curare le intolleranze alimentari nella kinesiologia. In kinesiologia, le intolleranze alimentari vengono curate da un kinesiologo. Il kinesiologo è un professionista che si occupa di utilizzare, appunto, la kinesiologia, una disciplina che si basa sul principio che il corpo umano è in grado di comunicare con noi attraverso la forza muscolare.

Il kinesiologo, attraverso il test kinesiologico, è in grado di individuare gli alimenti che provocano intolleranza. Il test consiste nel testare la forza di un muscolo in presenza di un determinato alimento. Se il muscolo si indebolisce, significa che l’alimento in questione è intollerabile. Il kinesiologo può anche fornire consigli per gestire le intolleranze alimentari, come ad esempio evitare gli alimenti che provocano sintomi o seguire una dieta specifica.

In Italia, per poter esercitare la kinesiologia è necessario essere in possesso di una laurea in scienze motorie o in fisioterapia. È inoltre possibile seguire corsi di formazione specifici in kinesiologia.

Come si esegue il test kinesiologico per le intolleranze alimentari?

Siamo arrivati al fulcro dell’articolo, ovvero come si esegue il test kinesiologico per le intolleranze alimentari. Il test kinesiologico per le intolleranze alimentari si basa sul principio che il corpo umano è in grado di comunicare con noi attraverso la forza muscolare.

Come detto prima, il test viene eseguito da un kinesiologo, che esercita una pressione su un muscolo del paziente. In sostanza, il paziente tiene in mano o appoggia sull’addome un alimento o una fiala contenente l’alimento. Se il muscolo si indebolisce quando il paziente tiene in mano o appoggia sull’addome l’alimento, significa che l’alimento è intollerabile.

Esistono diversi metodi kinesiologici per le intolleranze alimentari, ognuno con le sue peculiarità. I più comuni risultano essere i seguenti:

  • Test muscolare classico. Si testa la forza di un muscolo in presenza di un alimento o di una fiala contenente l’alimento, come appena descritto.
  • Test muscolare con biorisonanza. Si utilizza un apparecchio di biorisonanza per rilevare le frequenze elettromagnetiche associate agli alimenti.
  • Test muscolare con kinesiologia emotiva. Si combina il test muscolare con la kinesiologia emotiva per indagare le cause emotive delle intolleranze alimentari.

C’è da dire, inoltre, che il test kinesiologico per le intolleranze alimentari è considerato un metodo complementare alla medicina tradizionale. Non è invasivo e non presenta controindicazioni, pertanto è un metodo efficace e consigliato.

Come si può disintossicare il corpo dalle intolleranze alimentari in kinesiologia?

Tocchiamo ora un altro punto, ovvero i metodi per disintossicare il corpo dalle intolleranze alimentari in kinesiologia. La disintossicazione dal corpo delle intolleranze alimentari può essere effettuata attraverso diverse tecniche, tra cui:

  • Dieta di disintossicazione. Si eliminano dalla dieta tutti gli alimenti che provocano intolleranza per un periodo di tempo, di solito da 2 a 4 settimane.
  • Integratori alimentari. Si possono utilizzare integratori alimentari che aiutano a disintossicare l’organismo, come ad esempio la spirulina, l’aloe vera e il carbone vegetale.
  • Tecniche di stimolazione muscolare. Si utilizzano tecniche di stimolazione muscolare, come il dry needling o l’agopuntura, per aiutare il corpo a eliminare le tossine.
  • Tecniche di rilassamento. Si utilizzano tecniche di rilassamento, come lo yoga o la meditazione, per aiutare il corpo a rilassarsi e a disintossicarsi.

La scelta della tecnica più appropriata dipende da diversi fattori, tra cui la gravità delle intolleranze alimentari, la condizione generale di salute della persona e le sue preferenze personali. Sarà poi compito del kinesiologico scegliere la migliore in base a questi fattori.

Per concludere, vogliamo dare alcuni consigli generali per disintossicare il corpo dalle intolleranze alimentari. Il primo riguarda il fatto di eliminare gli alimenti che provocano intolleranza uno alla volta, per dare al corpo il tempo di adattarsi. Successivamente, bisognerebbe bere molta acqua, in quanto essa elimina le tossine dall’organismo. Dopodiché, la frutta e la verdura sono ricche di nutrienti che aiutano il corpo a disintossicarsi, ed infine l’attività fisica può aiutare a stimolare la circolazione e l’eliminazione delle tossine.

Se stai pensando di sottoporti ad un programma di disintossicazione dal corpo delle intolleranze alimentari in kinesiologia, è importante rivolgersi ad un professionista qualificato.